La città di Grosseto fa parte di un territorio con antica vocazione agricola nel quale, accanto ad una media industria, negli ultimi decenni si è constatato un forte sviluppo del settore terziario (servizi e turismo). La generale crisi finanziaria del Paese ha generato ovvie conseguenze anche nel territorio grossetano. Ciò, in riferimento al mondo scolastico, si manifesta, da un lato, nella difficoltà da parte della Provincia, pur sempre sensibile alle tematiche relative alla formazione, nel reperimento delle risorse per la manutenzione degli edifici scolastici, dall’altro nell’indisponibilità al versamento del contributo volontario al momento dell’iscrizione da parte di talune famiglie. La scuola è collocata
nella cosiddetta “Cittadella dello studente”, un’area all’interno della quale sono presenti altri edifici scolastici oltre a diverse strutture sportive, costituita allo scopo di creare un ambiente formativo stimolante e logisticamente efficiente allo stesso tempo dedicato alla più ampia possibile popolazione studentesca. In quanto tradizionalmente votato alla preparazione agli studi universitari, il liceo scientifico, nelle articolazioni presenti (ordinario, delle scienze applicate e sportivo), come quello classico rispondono prevalentemente alle istanze di coloro i quali aspirano ad occupare, nel mondo lavorativo, una posizione che necessiti almeno di un titolo studio di primo livello.