Nei giorni 28 e 29 ottobre, 45 alunni delle classi quarte del liceo scientifico, accompagnati dalle professoresse Giulia Scaccia, Sara Machetti e Jenisen Kruja, hanno visitato Bologna. Il primo giorno è stato dedicato alla conoscenza del centro storico della città e della sede centrale dell’Alma Mater Studiorum.
La mattinata del giorno seguente ha visto i ragazzi impegnati presso lo stabilimento della Ducati, per seguire le attività di “Fisica in Moto”.
Nella prima fase sono sì svolti tre laboratori. Eccezionale l’intreccio tra la fisica e l’ingegneria del veicolo sviluppata dagli esperti aziendali. La sperimentazione dei concetti e dei principi fisici è avvenuta con una strumentazione insolita per le scuole, le moto e i motori; gli alunni sono stati chiamati ad utilizzare attrezzature professionali per smontare e riassemblare, con le proprie mani, il meccanismo della frizione, vedere le valvole di aspirazione e di scarico, la trasmissione desmodromica e tanto altro. Sollecitati dalle guide a richiamare le conoscenze pregresse, acquisite nelle ore curriculari con i docenti e dagli esperti delle autoscuole Delta e Special in una lezione propedeutica, la risposta è stata immediata e corretta, suscitando un grande senso di appagamento chiaramente visibile nei loro volti.
La tappa successiva è stata la visita all’interno della fabbrica, dove sono state spiegate ed illustrate tutte le fasi di produzione e si è potuto ammirare le avanzatissime tecnologie adoperate, dai laser ai robot trasportatori, sotto la guida di professionisti appartenenti a tutte le fasce d’età. Inoltre, sono state esposte anche le possibilità di lavoro offerte dall’azienda stessa.
L’ultima fermata è stata al Museo Ducati, un’esperienza indimenticabile per ogni appassionato di moto e non solo. Questo tempio delle due ruote è un vero e proprio omaggio alla storia e all’innovazione del marchio Ducati. Dal momento in cui si varca la soglia, si viene avvolti da un’atmosfera magica. Le moto, esposte come opere d’arte, raccontano storie di vittorie, di innovazione tecnologica e di passione sfrenata. Dai modelli storici alle ultime novità, ogni esemplare è un pezzo di storia che rivive sotto gli occhi dei visitatori. La sorpresa finale che questo museo offre è la possibilità di provare, anche se da ferme, alcune moto esposte.
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